Il giornalista e scrittore Guido Piovene viaggiò dal 1953 al 1956 attraverso l’intero Bel Paese, raccogliendo informazioni di paesaggistica, cultura e società, condensati con maestria nel suo (consigliatissimo) libro Viaggio in Italia.
Tra i capitoli più emozionanti raccontati da Piovene spiccano i testi dedicati alle Marche, una regione di difficile definizione, con un aspetto multiforme che coincide con il nome plurale (unico caso in Italia) che utilizziamo per chiamarla.
Effettivamente la varietà di scenari, tradizioni e storie che ritroverai viaggiando nelle Marche è inaspettata, e pressoché infinita. Quest’ultima è forse la parola che meglio descrive il sinuoso paesaggio marchigiano: ti basterà ricordare Leopardi, che si ispirò a questi colli per il suo Infinito, o magari ti tornerà in mente quel famoso spot con Dustin Hoffman di cui tanto si parlava alcuni anni fa.
Risalendo dal mare, che bagna i lunghi chilometri di sabbia delle coste marchigiane, si aprono scorci collinari e agricoli di rara bellezza, che compongono un grande e naturale giardino all’italiana, per usare le parole di Piovene. Poco più in alto, la dorsale appenninica si fa sempre più maestosa e imponente.
Tre attività targate Cicero Experience, da vivere durante altrettante giornate marchigiane, sapranno offrirti diversi punti di vista su questo infinito viaggiare. Dal monte Conero, che si getta nell’Adriatico, scenderemo nei pressi della Marca Maceratese per salutarci infine dove i monti Sibillini, al confine con l’Umbria, disegnano una linea spezzata all’orizzonte.
Le Marche infinito viaggiare, giorno 1
A cavallo con Giorgio sul monte Conero
Cuore pulsante delle Marche, a pochi passi da Ancona, il Conero è un massiccio roccioso che, con i suoi 572 metri d’altitudine, interrompe all’improvviso la dolce linea sabbiosa della costa adriatica.
Per un’esperienza autentica lungo i suoi sentieri naturalistici, Cicero ti porta nei pressi di Sirolo, dove Giorgio, istruttore di equitazione, ti aspetta per un’emozionante passeggiata a cavallo.
Verdissimi boschi, abitati da alberi e arbusti tipici della macchia mediterranea, colorano il percorso a cavallo, adatto anche ai principianti. Ginepri e ginestre, caprifogli e lecci, e ancora corbezzoli, allori e roverelle arricchiscono il paesaggio, popolato da diverse specie di uccelli.
Vicino alla costa, lì dove il Conero si getta nel mare, si aprono panorami unici su alcune falesie di bianchissima roccia calcarea. Se sei fortunato, potresti anche intravedere i famosi scogli “delle due sorelle”, immagine indelebile di una vacanza marchigiana. E, se volessi spingerti ancora più a nord, Giorgio propone passeggiate a cavallo leggermente più lunghe, che si allungano fino a un suggestivo punto panoramico, ideale per osservare dall’alto la baia di Portonovo.
Qualunque sia l’attività che scegli di vivere insieme al tuo Cicero, al termine dell’esperienza ti aspetta un pranzo completo (e abbondante!) presso un agriturismo locale, a base di prodotti e ricette tipiche.
Tra fede e letteratura: Loreto e Recanati
Proseguendo verso sud, non lontano da Castelfidardo, capitale italiana della fisarmonica, l’itinerario attraversa due autentiche perle di cultura e architettura marchigiana. Siamo ancora in provincia di Ancona quando, a dieci chilometri da Sirolo, compare all’orizzonte l’imponente silhouette del santuario mariano di Loreto. Potresti averne già sentito parlare, tanta è la popolarità (religiosa e non) che contraddistingue questo luogo.
Si racconta che un gruppo di angeli trasportò qui la santa casa di Nazareth dove Maria ricevette l’Annunciazione. Intorno a questa tradizione si è sviluppata quella che è oggi, insieme a Lourdes e ben poche altre destinazioni, una delle mete di pellegrinaggio più conosciute al mondo. Attorno alla piazza centrale del piccolo borgo di Loreto si dispongono diversi edifici rinascimentali e barocchi, dominati da una grandiosa cupola e da un campanile settecentesco.
Entrando in provincia di Macerata, chiudiamo questa prima giornata marchigiana con la visita di Recanati. Discendente di una nobile famiglia recanatese, qui nacque e si formò il conte Giacomo Leopardi, protagonista assoluto della storia letteraria nazionale, nonché poeta molto legato alla sua terra.
Leopardi fa riferimento al suo natio borgo selvaggio in diverse composizioni: l’ente turistico di Recanati ha costruito intorno agli scritti del suo più illustre cittadino alcuni affascinanti tracciati tematici, attraverso palazzi, piazze e torri dal fascino antico.
Le Marche infinito viaggiare, giorno 2
L’armonia di Macerata
Capoluogo di uno dei marchesati più sorprendenti del nostro paese, città universitaria, dinamica e accogliente, Macerata svela gradualmente la sobria bellezza del suo centro storico. Spazi pubblici monumentali (come quello di piazza della Libertà) coesistono con suggestivi lasciti di epoca rinascimentale e barocca, oltre a musei civici di raro prestigio che meritano una visita approfondita.
Tutt’intorno all’antico nucleo di Macerata corre una cinta di mura da dove puoi godere di punti di vista unici sulla rigogliosa campagna circostante. Lungo uno dei viali panoramici che circondano la città potresti notare lo Sferisterio, tra i simboli più riconoscibili di Macerata. Nato come padiglione per praticare l’antico sport del pallone col bracciale, le cinquantasei colonne di questo grande spazio all’aperto, di puro gusto neoclassico, ospitano ogni estate il Macerata Opera Festival.
Gin Experience con Lorenzo a Corridonia
Dopo un immancabile piatto di vincisgrassi alla maceratese, un’altra gustosa esperienza marchigiana ti aspetta a Corridonia, sulla sponda destra del fiume Chienti.
È ormai tardo pomeriggio quando il Cicero Lorenzo ti accoglie tra le erbe e le piante che crescono nel suo botanical garden. Lorenzo è un bartender professionista e, dopo una lunga esperienza londinese, ha scelto di scommettere sulla sua terra di origine. Dalle speciali essenze che nascono nel giardino di Corridonia, il nostro Cicero recupera il necessario per produrre un gin artigianale particolarmente aromatico.
Quella organizzata da Lorenzo insieme a Cicero Experience è un’attività a tutto tondo che include insegnamenti di cultura botanica, esperienze olfattive e degustazioni. Dopo un assaggio di gin in purezza e un racconto della storia e dell’unicità di questo luogo, Lorenzo continua la sua masterclass nel piccolo borgo di Morrovalle, a breve distanza da Corridonia, con alcune dimostrazioni pratiche dedicate alla mixology.
Le Marche infinito viaggiare, giorno 3
Trekking e astronomia sui Monti Sibillini
Dopo aver lambito le coste adriatiche e attraversato la dolce campagna maceratese, questa vacanza marchigiana con Cicero Experience termina al confine con l’Umbria, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
L’infinita varietà di paesaggi delle Marche non smette di stupire anche qui, tra pilastri rocciosi e morbide praterie, valli rigogliose, altopiani e diverse cime che superano ampiamente i 2000 metri di altitudine. La Cicero Loredana saprà guidarti attraverso questa inesauribile diversità di flora e fauna lungo un trekking facile e panoramico sui Monti Sibillini.
Loredana, guida ambientale escursionistica e accompagnatrice cicloturistica, dimostra un amore sconfinato verso questo territorio fin dai primi passi percorsi in sua compagnia, ed è la persona ideale per scoprire il parco nazionale, sia di giorno che di notte.
Di notte? Sì, hai capito bene! Infatti, completata la prima passeggiata diurna, Loredana ha previsto per te una osservazione astronomica guidata tra i limpidissimi cieli dell’Appennino, non prima di aver terminato una gustosissima grigliata a base di prodotti tipici.
I Monti Sibillini, del resto, sono famosi anche per la loro enogastronomia tradizionale, specialmente per quanto riguarda le carni suine e i formaggi, ma non solo. Hai mai sentito parlare delle lenticchie di Castelluccio? Per provarle, non ti resta che prenotare la tua Cicero Experience nelle Marche.