Comodamente adagiata tra le cime montuose e l’acqua, compresa a nord dalle vette dell’Appennino e a sud dal Mar Ligure, la nostra Liguria è da sempre protagonista delle attenzioni e della curiosità di scrittori e poeti, sicuramente nel passato ma ancora nei giorni nostri.
Parliamo di autori noti a tutti appartenenti alle epoche più diverse, da Dante a Petrarca, da Flaubert a Balzac, da Montale a Conrad, questi sono solo alcuni dei nomi celebri che negli anni hanno visitato, amato e cercato una chiave di lettura di questa bella regione e del suo capoluogo.
Questi autori hanno sfruttato il loro vocabolario e la propria tecnica stilistica per cogliere il significato di quei pendii erbosi che attraversano la regione, di quelle montagne che si inerpicano fino al cielo, di quei paeselli dalle vie sottili e tortuose, tipiche della morfologia genovese.
Questa ricerca è molto simile a quello che ci piace fare qui, , i Cicero Experience. Restiamo lontani dalle mete e dalle attività turistiche più classiche (e, diciamolo, più abusate) del nostro bel territorio, prediligendo piuttosto una scoperta originale, autentica, che rispetta eccellenze e punti di vista che mai avevi considerato prima d’ora.
La Liguria da un nuovo punto di vista, giorno 1
Dal cielo e dal mare
Il tuo viaggio alla scoperta di una Liguria unica inizia a poco meno di un’ora di strada in macchina dal suo capoluogo, più precisamente a Savona: città famosa per la fortezza del Priamar, per la Cattedrale dell’Assunta, per la Via Paleocapa… e, con Cicero Experience, anche come punto di partenza per the nostro tour in idrovolante!
Non esiste altro mezzo di trasporto che ti permetterà di racchiudere, in un singolo sguardo, i borghi medievali e i promontori immersi nella natura selvaggia.
Andrai a caccia di bellezza munito di un paio di ali e di eliche: tutto quello di cui hai bisogno, e niente di più, per svelare le spiagge del litorale ponentino e le meraviglie paesaggistiche limitrofe che a lui si appoggiano con dolcezza.
Ma questa esperienza non è fatta solo di natura, ma anche (e soprattutto!) di emozioni forti. Sorvolare da questo punto di vista privilegiato il territorio sarà una vera avventura, adatta solo a chi mangia adrenalina per colazione. E non sai ancora l’ingrediente principale: per i più coraggiosi, c’è la possibilità di co-pilotare il veicolo!
Tra il cielo e il mare
Una volta atterrato con l’idrovolante, di certo avrai bisogno di un momento di relax per stemperare la tensione e permettere al cuore di riacquistare la regolarità dei battiti. Ma non vuol dire che tu debba startene fermo con le mani in mano!
A poco più di una mezz’oretta in macchina a nord rispetto a Genova, puoi trovare una costruzione che sembra uscita direttamente dalle pagine di un libro di Tolkien. Incastonato tra due speroni rocciosi, il Castello della Pietra svetta fiero su tutta la Valle di Vobbia, a dominio di un panorama che sembra estendersi ben oltre l’orizzonte.
La data di costruzione è ignota, anche se si presuppone sia il 1100 d.C., certa invece è la raison d’etre dell’edificio: fin dai primissimi anni funse da imprendibile roccaforte, che nell’epoca dei feudi imperiali passò di mano in mano tra diversi signori finché la fine dell’epoca feudale non sancì la sua totale dismessa.
Almeno, come crocevia di guardia e difensivo. L’anima del Castello della Pietra resta viva e i suoi interni visitabili dal pubblico; di certo non vorrai perderti le rappresentazioni teatrali, i concertithe sagre and the mostre che di quando in quando sono gentilmente ospitate dalla roccaforte!
La Liguria tra sapori e paesaggi, giorno 2
I sapori indimenticabili
Per il secondo giorno percorrerai la strada che costeggia il litorale ligure, tenendo a destra lo specchio azzurro del mare a tenerti compagnia, fino all’amabile località di Deiva Marina.
Sospesa in mezzo al cielo e al mare, e forse anche un po’ nel tempo, è stata annoverata tra i borghi più belli d’Italia, e forse è anche merito della sua conformazione geografica che invoglia alle passeggiate tra le chiese barocche e ai lunghi trekking nella natura incontaminata.
Ma non siamo qui per questo oggi, bensì per una nuova esperienza in pieno stile Cicero! I nostri Cicero Saura e Riccardo saranno le tue guide lungo un sentiero costellato di scorci affascinanti, tanto belli da togliere il fiato: percorrerete insieme uno dei crinali meno battuti della costa, quello tra Deiva e Framura, alla scoperta delle erbe e delle botaniche che rendono speciale il gin che andrai a degustare.
Hai capito bene, territorio e sapori tipici. Queste sono le due facce della medaglia, l’anima dell’esperienza che ti aspetta. Tra natura, gin e mito, avrai l’occasione di avvicinarti un po’ di più alle vera essenza della terra ligure, per poi degustare sia in purezza sia nella formula di un gin tonic preparato a regola d’arte i sapori veri, autentici, di questa regione meravigliosa.
I paesaggi immortali
Non muoverti da lì! Dal punto in cui ti trovi ora, dopo aver terminato la tua esperienza Cicero, non c’è tanta strada da fare per raggiungere una delle famigerate panchine liguri. Il posto perfetto per sedersi, rilassarsi e... innamorarsi. Del panorama o della persona accanto a te, questo sarai tu a deciderlo!
La regione e le sue panchine: sono tante, tutte posizionate in punti strategici da cui è possibile confondere il cielo con il mare, la natura incontaminata con una brezza salata, l’emozione di pace con un sentimento d’amore.
Anche Punta Manara ha la sua. Posizionata su un promontorio che si stiracchia verso il Mar Ligure, immersa nella macchia mediterranea, è raggiungibile con un semplice trekking che ha inizio dal centro storico di Sestri Levante. Quello il punto di partenza, un panorama da incorniciare in una cartolina invece sarà il punto di arrivo...
Le ultime emozioni, giorno 3
In sella a un destriero
È il terzo e ultimo giorno del nostro itinerario ligure, e per raggiungere le ultime destinazioni dobbiamo dirigere il nostro itinerario verso est, fino a raggiungere la parte più estrema della regione.
Vicinissimo a La Spezia farai la conoscenza di Sarzana, tanto affascinante quanto suggestivo comune italiano la cui morfologia ha un’anima addirittura triplice. Il centro cittadino, situato nell’entroterra, cede il passo a una pianura della bassa Val di Magra, mentre uno spicchio del territorio finisce per tuffarsi nel mare.
Un borgo con tanta storia, il verde delle colline, il blu del mare: i tre ingredienti principali sono tutti presenti, e si miscelano alla perfezione in un cocktail di bellezza difficilmente replicabile al mondo. Ecco perché proponiamo di visitare questo sogno a occhi aperti in un modo differente, in sella a un fiero cavallo.
La nostra escursione ti porterà alla scoperta del Golfo dei Poeti da una prospettiva unica, una passeggiata di ben tre ore immersa nel verde dei boschi, lungo il corso del fiume Magra in un susseguirsi di splendidi scorci su piccoli borghi caratteristici, il cui fascino si è fermato nel tempo.
Dolce conclusione
Ed è sempre nei dintorni della punta estrema orientale ligure che si conclude il tuo viaggio, la tua scoperta all’insegna del relax di uno dei territori più colorati, multiformi e ricchi di varietà di tutto il Bel Paese.
Da Sarzana il navigatore conta meno di mezz’ora di macchina. La durata di viaggio perfetta per godersi il panorama che cambia fuori dal finestrino, mentre alla radio passano una dietro l’altra le musiche che ti accompagnano nel tragitto, a mo’ di colonna sonora.
Ed ecco che finalmente sei arrivato all’ultima tappa, in quel di Tellaro. Tanto piccina quanto caratteristica, questa frazione del comune di Lerici affacciata sulla sponda orientale del Golfo di La Spezia è abitata da una comunità di pescatori.
Tellaro, per i colori vivi che dipingono le abitazioni e gli scorci indimenticabili che offre sul paesaggio marittimo, è stata classificata come uno dei borghi più pittoreschi d’Italia.
Non solo, c’è anche una divertente leggenda legata al simbolo della città, il polpo: si narra infatti che, in epoca indefinita, una piovra gigante salvò gli abitanti di Tellaro da un’invasione pirata suonando le campane per allertare tutti i cittadini.