L’Emilia Romagna, una regione di ricchezze

cosa vedere emilia romagna
Segui un percorso di relax all’insegna del bello che attraversa la regione in tutta la sua estensione: da nord a sud, da ovest a est, scopri le perle nascoste di questo territorio magico

Calderone di ricchezze turistiche e culinarie, centro nevralgico di interessi diversi e benessere in generale, gemma regionale a livello artistico e architettonico: tutto questo e molto altro è l’Emilia Romagna, la terra che stiamo per esplorare. Prima, attraverso le parole di questo articolo e poi, se vorrai, direttamente con i tuoi occhi.

La linea frastagliata del fiume Po e quella obliqua della via Emilia ne tracciano la forma e, al tempo stesso, la rinchiudono. Un po’ come una goccia di latte versato, che prende il contorno della superficie su cui casca. 

La regione è un ricco condensato di offerte turistiche, che spaziano non solo nella latitudine e longitudine, ma anche nella tipologia: alle calde mattinate balneari che ti aspettano sulla costa adriatica si aggiunge la scoperta delle città d’arte che costellano il territorio, al benessere che si respira nelle fonti termali si accompagna l’avventurosa esplorazione degli appennini. 

Come non citare, poi, l’eccezionale cultura gastronomica romagnola? E lo shopping del made in Italy di qualità? E poi i borghi medievali, i castelli? Le influenze storico-artistiche del passato?

Insomma, l’Emilia Romagna è una terra splendida che vorresti bere tutta d’un sorso, tuttavia la sua ricchezza spinge all’esplorazione lenta, pacata, in punta di piedi. Da dove iniziare, dunque? 

In questo articolo abbiamo tracciato un percorso per te, fatto di tre esperienze in pieno stile Cicero, per conoscere il territorio in modo unico e originale. Poi seguiranno altri tre punti di interesse, curiosità locali, affascinanti chicche, che ti faranno tornare a casa con la voglia di rifare la valigia e partire immediatamente per nuove emozioni.

Un trittico di esperienze Cicero

Si inizia con una degustazione all’ultimo luppolo

Non è solo l’occhio a volere la sua parte, anche il palato! Ecco perché vogliamo che il biglietto da visita dell’Emilia Romagna siano proprio i suoi sapori, quelli più tipici e autentici. Insomma, hai capito bene, vogliamo conquistarti fin da subito prendendoti per la gola.

Ci penserà il nostro Cicero e mastro birraio Marco, che a pochi minuti di macchina da Parma ti aspetta per una Beer Experience dalla qualità e dal gusto davvero unici. Dopo averti aperto le porte del suo birrificio, la giornata ha inizio.

Si parte con un tour della struttura, per ammirare da vicino i diversi macchinari, gli strumenti, gli attrezzi del mestiere, e capire come questi sono utilizzati, combinati, impiegati… per poi continuare sul tavolo da degustazione.

Qui, ti saranno servite quattro artigianali che giocherai ad abbinare a diverse tipologie di luppolo e malto. Profumo e sapore, retrogusto e aroma, impiega tutti i tuoi sensi e vinci la sfida: il premio è in arrivo, gentilmente offerto dal birrificio… ti assicuriamo che non rimarrai deluso!

Ma l’esperienza non è ancora finita, che saluto sarebbe senza prima essersi seduti a tavola? Le golose specialità romagnole ti aspettano a braccia aperte, per avvolgerti di colori il palato con un pranzo tipico.

cosa vedere emilia romagna
La degustazione sta per iniziare!

Si continua con un tartufo sotto al microscopio

Siamo sempre nei pressi di Parma, giusto un poco più a sud rispetto al birrificio di Marco, e siamo ancora in ambito food. Non perché ci piaccia la monotonia, al contrario, perché abbiamo in serbo per te una giornata ancora più speciale, ancora più fuori dal comune.

Ernesto ed Elena sono i tuoi Cicero di oggi, pronti ad accompagnarti per la loro realtà in un’esperienza completamente dedicata al tartufo. Ma non parliamo di una semplice degustazione: avrai modo, infatti, di conoscere tutti i dettagli del pregiato fungo

Dopo un’approfondita narrazione sulle tecniche per mettere a terra una tartufaia, si passa all’analisi al microscopio. Hai capito bene, sotto quelle lenti da laboratorio comprenderai appieno il tartufo a un livello estremamente dettagliato, mentre, nel frattempo, ti prepari all’atto finale di questa giornata.

È il momento della degustazione! Comodamente seduto nel ristorante dei tuoi Cicero, assaporerai un ricco pranzo composto da antipasto, primo, dolce, acqua e vino, per un’immersione ulteriore nella squisitezza di questo magico prodotto.

cosa vedere emilia romagna
Studio del tartufo al microscopio

E si chiude con il cielo stellato

Ora tocca a Pierluigi prenderti per mano, l’ultimo Cicero di cui ti parleremo oggi. Divulgatore scientifico, astrofotografo e guida ambientale escursionistica, è uno studioso poliedrico dalle mille sfaccettature e il compagno di viaggio perfetto per scrutare tra le bellezze e i misteri di Castelnovo Nè Monti.

Come prima cosa, ammira la natura selvaggia. Ti trovi nell’area dei Gessi Triassici, costellata di gessi formatisi oltre 200 milioni di anni addietro con cavità, doline, inghiottitoi e cristalli di ogni forma e dimensione: un vero paradiso naturalistico in terra.

La successiva cena di tre portate è il perfetto momento di mezzo per rilassarsi un po’, e rigenerarsi con i ghiotti sapori emiliani. Una volta posata la forchetta, con il buio e la notte che prendono il sopravvento sui raggi del sole, è il momento di uscire di nuovo all’aperto.

Ha inizio l’ultimo atto, il momento finale per chiudere in bellezza questa meravigliosa esperienza: Pierluigi ti affascinerà con un’osservazione astronomica guidata, durante la quale ti svelerà i misteri che avvolgono stelle, costellazioni, pianeti, i loro moti e le reciproche influenze.

cosa vedere emilia romagna
Ecco a te il cielo stellato

Un trittico di chicche emiliane

Si inizia con un suggestivo castello

Le esperienze Cicero sono finite, ma l’Emilia Romagna è ancora ricchissima di scorci di cui innamorarsi. A un’ora di strada da Bologna, se guidi verso il sud della regione, a un certo punto dalla vegetazione vedrai spuntare le mura di un castello alquanto particolare.

È la Rocchetta Mattei, una costruzione fortificata che coniuga lo stile medievale con quello arabo-moresco, ottenendo un risultato allo sguardo davvero unico.

Eretta nella seconda metà dell’Ottocento, il progetto fu voluto per desiderio del Conte Cesare Mattei, un letterato e omeopata fondatore di una nuova scienza (dal nome “elettromeopatia”) che voleva legare insieme omeopatia, fitoterapia, alchimia e magnetismo in un unico fil rouge.

Già particolare alla nascita, nel corso degli anni la Rocchetta Mattei è stata modificata più volte, integrando a poco a poco progetti di nuovi saloni, camere private, scalinate e torri, che richiamavano stili tanto diversi come il liberty, il già citato medievale, il gotico.

 

cosa vedere emilia romagna
La maestosità di Rocchetta Mattei

Si continua con un caratteristico paesino

Dopo un castello, era d’obbligo accompagnarti a visitare un borgo medievale. Ti presentiamo quindi Dozza, incastonato direttamente nell’entroterra di Bologna. Nominato come uno dei “Borghi più belli d’Italia”, è noto soprattutto per i dipinti multicolore che tappezzano i muri delle case, oltre 100 in tutto il paese.

Numerosi pittori, di fama nazionale e internazionale, hanno preso parte al progetto raccontando un po’ di sé, e abbellendo con un po’ della propria arte i corridoi di edifici di Dozza. 

Oggi, camminare per il paesino significa entrare in contatto con una lunga serie di scene di vita, situazioni oniriche e personaggi illustrati,  che sembrano non smettere di volerti rivolgere la parola o di lanciare qualche sguardo di complicità.

E si chiude con le tetri prigioni

Sei quasi alla fine del viaggio, hai ormai raggiunto la punta estrema sud-orientale dell’Emilia Romagna, e i confini delle Marche vogliono già bagnare i tuoi piedi. Decidi però di rimanere al di qua, nell’emiliano, per l’ultima e forse più particolare tappa di questo itinerario italico: hai mai sentito parlare della prigione di Cagliostro?

Iniziamo da San Leo, borgo fortificato arroccato su uno sperone di roccia, situato nel cuore del Montefeltro. Il fascino del luogo è di per sé già mozzafiato, ma noi siamo venuti fin qui per ammirarne la fortezza. 

Posizionata nel punto più alto dello sperone, la costruzione domina tutto l’orizzonte che la circonda. Sono tante le storie che le sue mura potrebbero raccontare, ma una sopra tutte crediamo meriti la tua attenzione.

È quella del Conte di Cagliostro, un avventuriero e alchimista italiano del XVIII secolo che trascorse la vita tra peripezie, imbrogli, e scandali, fino a essere condannato per eresia dalla Chiesa e a trovare la morte in una cella della fortezza.

La piccola stanza in cui passò gli ultimi anni di vita, oggi visitabile, divenne una vera e propria tavolozza su cui il Conte dipinse immagini talvolta devote, talvolta blasfeme, in base al diverso stato d’animo che lo avvolgeva in quel momento.

Cosa aspetti? L’Emilia Romagna, regione di eccellenze e di bellezza a tutto tondo, ti attende a braccia aperte per farti vivere una giornata, un weekend, o tutto il tempo che hai a disposizione, che non dimenticherai mai!

Share the Post:
Related

Stories Correlate

Ricevi tutte le novità

Iscriviti alla nostra newsletter

No spam, solo notifiche riguardo promozioni e novità.

Rinnova il tuo consenso cookie
LOGO-ALL-POS-trasparente-Large-1024x1024-1.png

Grazie mille!

In pochi secondi riceverai un'email all'indirizzo che ci hai lasciato per confermarlo e ricevere un esclusivo codice sconto del 10%

Corri a controllare la tua posta elettronica! :-)