{"id":85399,"date":"2024-01-10T10:11:51","date_gmt":"2024-01-10T09:11:51","guid":{"rendered":"https:\/\/ciceroexperience.com\/?p=85399"},"modified":"2024-01-10T10:20:26","modified_gmt":"2024-01-10T09:20:26","slug":"linverno-un-universo-da-conoscere-in-ciaspole","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/linverno-un-universo-da-conoscere-in-ciaspole\/","title":{"rendered":"L\u2019inverno, un universo da conoscere in ciaspole"},"content":{"rendered":"
La citt\u00e0 \u00e8 grigia fuori, gli edifici si confondono con l\u2019asfalto bagnato. Pochi i coraggiosi che affrontano una giornata di pioggia. Tu, nella tua casa, ad aspettare che il tempo cambi e il cielo plumbeo si trasformi con una pennellata di azzurro brillante. Una calda cioccolata con della panna spumosa o un libro sotto le coperte sono i tuoi migliori compagni in questi mesi freddi. <\/p>\n\n\n\n
Lascia l\u2019uggia cittadina<\/strong> per immergerti totalmente nelle meraviglie dell\u2019inverno<\/strong>. Basteranno abiti caldi e un paio di pratiche ciaspole ai piedi<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n La favola dell\u2019inverno pu\u00f2 essere raccontata attraverso diverse forme, percorri con noi la mappa di una storia innevata tutta italiana.<\/p>\n\n\n\n Macugnaga<\/strong> e, in particolare Pecetto<\/strong>, sorgono ai piedi del Monte Rosa<\/strong> e della sua celebre parete Est<\/strong>. Il complesso montuoso regala le sue cime a chi vuole andare a scoprire il mistero profondo della montagna. Il nome Monte Rosa infatti deriva dal latino rosia<\/em>, preso in prestito dal termine del dialetto locale rou\u00e9se<\/em> o rouja<\/em>, che significa appunto ghiacciaio<\/em>. Un territorio vibrante e vivace<\/strong>, dove scenari candidi si offrono per momenti adrenalinici tra i pi\u00f9 memorabili, accompagnati da un\u2019attenzione singolare per la golosit\u00e0 enogastronomica e per la memoria antica incorniciata nei suoi villaggi di montagna.<\/p>\n\n\n\n Sar\u00e0 proprio il Monte Rosa, nella sua veste invernale incontaminata, la vera guida attraverso la magia della neve<\/strong>. Il punto di ritrovo \u00e8 appunto Pecetto, dove una breve salita in seggiovia<\/strong> ti consentir\u00e0 di iniziare la tua esplorazione da un punto di vista privilegiato, raggiungendo la prima tappa, il ghiacciaio del Belvedere<\/strong>, verso poi i bianchi pendii del Monte Rosa.<\/p>\n\n\n\n Percorri con le ciaspole ai piedi<\/a> il sentiero innevato fino al rifugio Zamboni<\/strong>, uno degli itinerari pi\u00f9 belli delle Alpi godendo della vista unica della catena, immerso nella natura incontaminata e nei territori della comunit\u00e0 Walser, insediatasi storicamente nella valle di Macugnaga.<\/p>\n\n\n\n Una volta terminata la ciaspolata, potrai immergerti nella cucina di montagna presso un celebre agriturismo della zona<\/strong>, la cui fondazione risale all\u2019anno 1871.<\/p>\n\n\n\n Rientra a Pecetto usufruendo della seggiovia, continuando cos\u00ec l\u2019osservazione paesaggistica delle meraviglie locali invernali.<\/p>\n\n\n\n A 1400 metri <\/strong>di quota all\u2019interno dell\u2019Alta Valle dell\u2019Aterno<\/strong> si nasconde un lago<\/strong>, invisibile nelle stagioni pi\u00f9 fredde perch\u00e9 ghiacciato, in ciclica trasformazione in infinita distesa bianca. Sotto il nome di Campotosto<\/strong>, questo specchio d’acqua incastonato tra le vette del Gran Sasso e dei Monti della Laga vince il primato di pi\u00f9 grande e pi\u00f9 alto d\u2019Abruzzo. Dalla forma a v, i rami d\u2019acqua si adagiano fino alle sponde di Campotosto e di Mascioni, centri abitati principali riflessi nelle sue rive.<\/p>\n\n\n\n Attrazione prediletta durante tutte le stagioni per la sua versatilit\u00e0, il lago \u00e8 meta di terra per le discipline del cicloturismo, footing, trekking ed equitazione. Sulla sua superficie \u00e8 possibile invece fare windsurf, kitesurf e kayak circondati da una vegetazione lussureggiante di prati e boschi.<\/p>\n\n\n\n In un\u2019atmosfera invernale <\/strong>capace di catapultare direttamente al Circolo polare artico<\/strong>, cammina lungo le coste del lago ghiacciato<\/strong>, dove potrai osservare qualche colorata barchetta di pescatori locali spuntare dalla fresca neve. <\/p>\n\n\n\n Con le ciaspole o racchette da neve<\/a> attraversa poi vallette boscose e torrenti ghiacciati<\/strong>, che scorrono tra la neve resistendo al freddo dell’inverno. Tutto intorno imponenti cime, che sfiorano i 3000 metri, si stagliano a vista d\u2019occhio.<\/p>\n\n\n\n L\u2019esperienza ti offrir\u00e0 la sua deliziosa conclusione con un pranzo a base di sapori tradizionali<\/strong> abruzzesi in un caratteristico rifugio della zona.<\/p>\n\n\n\n Imbiancata dal lento cadere dei fiocchi di neve, una via tracciata, conosciuta con il nome di Sentiero Planetario, si fa strada attraverso una faggeta secolare fino a raggiungere altezze magistrali. Siamo nel Lazio, pi\u00f9 precisamente in provincia di Rieti. Nel paesaggio invernale del Monte Terminillo,<\/strong> rinominato la montagna di Roma<\/em>, ti attende una scoperta dell\u2019essenza della montagna<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Il Terminillo, gruppo sovrano dei Monti Reatini, si presenta sotto diverse formulazioni territoriali: creste, pareti rocciose, canali ed estese zone boschive lasciano spazio a verdi pascoli e insediamenti di epoche diverse. Un panorama a 360 gradi sul magico Appennino Centrale, dal quale si ha la percezione di poter sfiorare con lo sguardo il gruppo dei Monti Sibillini, i Monti della Laga, il Gran Sasso d\u2019Italia, il Velino-Sirente, nonch\u00e9 le vicine montagne del Reatino e del Salto-Cicolano.<\/p>\n\n\n\nCiaspolata alla scoperta della natura incontaminata sui pendii del Monte Rosa<\/strong><\/h2>\n\n\n
Ciaspolata sull’appennino abruzzese alla scoperta ghiacciata del lago di Campotosto<\/strong><\/h2>\n\n\n
Snowshoe hike and lunch on Monte Terminillo<\/strong><\/h2>\n\n\n