{"id":73210,"date":"2023-10-11T10:18:16","date_gmt":"2023-10-11T08:18:16","guid":{"rendered":"https:\/\/ciceroexperience.com\/?p=73210"},"modified":"2023-10-11T10:18:19","modified_gmt":"2023-10-11T08:18:19","slug":"una-caccia-al-tartufo-stellare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/una-caccia-al-tartufo-stellare\/","title":{"rendered":"Una caccia al tartufo\u2026 stellare!"},"content":{"rendered":"

La nostra storia inizia nel cuore del Piemonte Astigiano<\/strong>, un territorio morbido e collinare che trova il proprio spazietto tra la pianura torinese e quella alessandrina. Qui, dominano incontrastati pendii<\/strong> che si infrangono gli uni sugli altri, mescolandosi, sfumandosi, fino a disegnare una tavolozza di colori naturali la cui bellezza lascia senza fiato.<\/p>\n\n\n\n

Il fulcro di questa perla bucolica \u00e8 Asti, capoluogo di provincia da sempre importante tanto politicamente quanto militarmente, e che di questa grandezza conserva segni e testimonianze a livello architettonico, sociale, culturale.<\/p>\n\n\n\n

Ma non \u00e8 questa la cornice del racconto: se stessimo guardando una mappa del Piemonte dall\u2019alto, ben stesa su un ampio tavolo davanti a noi, dovremmo avvicinarci un poco poggiando i palmi sul bordo per ingrandire un piccolo paese<\/strong> ad appena 30 minuti di macchina da Asti: Canelli<\/strong><\/a>.<\/p>\n\n\n\n

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Il magnifico cane da tartufo del nostro Cicero Michele<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Canelli, il palcoscenico<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Patrimonio mondiale dell’umanit\u00e0 UNESCO<\/strong>, secondo centro pi\u00f9 importante della provincia e snodo cruciale per l\u2019industria enologica<\/strong>: questo \u00e8 il curriculum vitae<\/em> del piccolo comune italiano, che, nonostante la contenuta estensione territoriale, \u00e8 stato capace di ritagliarsi uno spazio tutto proprio.<\/p>\n\n\n\n

Ma quali sono, invece, le sue forme? Canelli \u00e8 posizionato sul primo aprirsi della valle Belbo, tra una timida porzione di pianura e due aree pi\u00f9 squisitamente collinari. Il 70% della citt\u00e0 \u00e8 adagiato sui pendii piemontesi, con una pendenza morbida nell\u2019area settentrionale che, verso sud, va a sfumare in frequenti rocche a spacco.<\/p>\n\n\n\n

Le caratteristiche viuzze<\/strong> formano un intreccio di percorsi, che hanno come pietre miliari una ricca vastit\u00e0 di luoghi di interesse. Gambe in spalla, e poserai i tuoi occhi ora sulla chiesa di San Tommaso e ora dell\u2019Annunziata, ora sul castello di Canelli e ora sulle cantine sotterranee<\/strong>, vere e proprie cattedrali del sottosuolo realizzate per trattare l\u2019invecchiamento dello spumante.<\/p>\n\n\n\n

Ma, ancora una volta, dobbiamo decentrare di poco lo sguardo per trovare la location che ci interessa, il vero palcoscenico per il nostro spettacolo. Oltrepassati i profili delle abitazioni, una volta che gli occhi riescono a superare l\u2019orizzonte disegnato dalle tegole assopite sui tetti, ecco che spuntano i ciuffi rigogliosi degli alberi<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Sono i boschi che circondano il piccolo comune<\/strong>, un abbraccio intimo e cordiale della natura incontaminata che dona agli abitanti un polmone verde e rigoglioso\u2026 oltre a materie prime e prodotti unici<\/strong>, come l\u2019oro nero della terra: il tartufo<\/strong>.\u00a0<\/p>\n\n\n\n

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Assapora un piatto impreziosito dal pregiato tartufo!<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Michele, il regista<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Comincia tutto dalla passione e<\/strong> dal duro lavoro di Domenico Bussi<\/strong>, che nel 1997 acquista i primi due ettari di terreno che fungeranno da fondamenta e linfa vitale per la tartufaia che sta per prendere vita. <\/p>\n\n\n\n

Tre anni dopo inizia il progetto di pulizia che terminer\u00e0 nel 2005, alle querce e ai pioppi gi\u00e0 esistenti si aggiungono 100 nuove piante per mano di Domenico stesso. I lavori di costruzione della casa nella tartufaia<\/strong> sono ultimati nel 2018, e l\u00ec si trasferisce la famiglia Bussi.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 il momento del passaggio di consegna<\/strong>. Dopo 10 anni a zonzo per il mondo, il figlio Michele torna alle origini<\/strong> e ne rafforza le radici: intraprende una nuova avventura prendendo in mano le redini dell\u2019attivit\u00e0, e decide di aprire la tartufaia al pubblico. Acquista un terzo ettaro di terreno, un piccolo noccioleto, e pianta 100 nuovi arbusti micorizzati nell\u2019area.   <\/p>\n\n\n\n

The giovane imprenditore<\/strong> modernizza la struttura concretizzando l\u2019idea di costruire un nuovo punto di riferimento sul territorio<\/strong> per quanto riguarda qualit\u00e0 del prodotto e attenzione alla sostenibilit\u00e0 della raccolta: il sentiero \u00e8 ormai ben tracciato, resta solo percorrerlo.<\/p>\n\n\n\n

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Un viaggio immerso nel silenzio della natura incontaminata…<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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La caccia al tartufo stellare, la storia<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

L\u2019influsso benefico della natura \u00e8 reale. Essere avvolti dai profumi del bosco, in quel locus amoenus<\/em> fatto di alberi che si stiracchiano verso il cielo e di fauna che popola gli anfratti pi\u00f9 nascosti allo sguardo umano, ci fa davvero sentire pi\u00f9 felici.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 qui che Michele accompagna gli ospiti<\/strong><\/a> in compagnia del proprio fedele cane da tartufo<\/strong>, a caccia del tesoro nascosto del sottosuolo. Una ricerca che vede coinvolti pi\u00f9 sensi, dalla vista all\u2019olfatto, e che prevede una collaborazione e condivisione quasi istintiva con l\u2019amico a quattro zampe in cerca con te.<\/p>\n\n\n\n

Ci si sposta poi dai boschi alla tavola<\/strong>, quella del casale di Michele, quella imbandita di typical local products<\/strong>, offerti direttamente dalla generosit\u00e0 del territorio piemontese e lavorati con estrema conoscenza e rispetto dai cuochi dell\u2019azienda.<\/p>\n\n\n\n

Ma non \u00e8 ancora il momento dei saluti! \u00c8 sufficiente aspettare un poco, seguire il corso del giorno che si trasforma in notte minuto dopo minuto, con il velo scuro che rivela le stelle stagliarsi nel cielo<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n

Concludi il pasto in tutta calma, e oltrepassa l\u2019uscio con il naso puntato all\u2019ins\u00f9<\/strong>; il nostro Cicero avr\u00e0 preparato un potente telescopio<\/strong> gi\u00e0 puntato verso gli astri. Tanto lontani, eppure cos\u00ec capaci di esercitare sul nostro animo un turbinio di emozioni e slanci<\/strong>, dal fascino alla voglia di sognare, dalla quiete assoluta al desiderio di conoscenza e nuove risposte. <\/p>\n\n\n\n

\u00c8 qui, che l\u2019esperienza si conclude in bellezza.<\/p>\n\n\n\n

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Tu, l\u2019attore<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Per completare la nostra storia<\/a> manca \u201csolo\u201d l\u2019attore. Le virgolette sono d\u2019obbligo perch\u00e9, senza attore, lo spettacolo non pu\u00f2 andare in scena in nessun modo. Ci\u00f2 che manca sei proprio tu<\/strong>.
Le tue mani<\/strong>, che colgono dalla bocca del cane addestrato il pregiato tartufo. Il tuo palato<\/strong>, che mescola e rimescola i sapori della tavola distinguendo sapientemente tutte le sfumature delle diverse pietanze. I tuoi occhi<\/strong>, che si riempiono di meraviglia mentre contemplano da lontano il dipinto romantico e misterioso della notte stellata.<\/p>","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Esperienze diverse, uniche, che contraddistinguano la nostra identit\u00e0 e che facciano vivere a te emozioni indimenticabili: ecco cosa cerchiamo tutti i giorni, ecco cosa ti raccontiamo oggi<\/p>","protected":false},"author":5,"featured_media":73213,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"_mo_disable_npp":"","footnotes":""},"categories":[124],"tags":[],"class_list":["post-73210","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-discover-italy"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73210"}],"collection":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/users\/5"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=73210"}],"version-history":[{"count":2,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73210\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":73219,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/73210\/revisions\/73219"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/media\/73213"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=73210"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=73210"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=73210"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}