{"id":67183,"date":"2023-08-09T09:25:17","date_gmt":"2023-08-09T07:25:17","guid":{"rendered":"https:\/\/ciceroexperience.com\/?p=67183"},"modified":"2023-08-09T09:25:19","modified_gmt":"2023-08-09T07:25:19","slug":"mare-piu-bello-della-sardegna","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/mare-piu-bello-della-sardegna\/","title":{"rendered":"Il mare pi\u00f9 bello della Sardegna"},"content":{"rendered":"

Se pensi alla Sardegna sar\u00e0 inevitabile ricordare la tavolozza di sfumature di blu e azzurro<\/strong> che colora le sue coste frastagliate, le sue baie riparate, le sue insenature allungate. Quest\u2019immagine da cartolina di un\u2019isola cos\u00ec amata dai vacanzieri di tutto il mondo \u00e8 ancor pi\u00f9 valida nel tratto costiero che dalla Gallura<\/strong>, nel nord-est sardo, procede in direzione della Nurra<\/strong>, una sub-regione storica che si spinge fino all\u2019estremit\u00e0 opposta della Sardegna settentrionale.<\/p>\n\n\n\n

Le bizzarre formazioni geologiche di questa costa disegnano sculture di roccia<\/strong> che sembrano concepite da un gigantesco artista della pietra, ancor prima che dall\u2019erosione. Il vento ha meravigliosamente modellato il granito di Capo Testa<\/strong>, ciuffo scomposto del gallurese; intorno al Parco Naturale di Porto Conte<\/strong> invece, perla dell\u2019algherese, scoverai rilucenti grotte calcaree, bagnate dalle onde e abitate da spaventosi grifoni eurasiatici.<\/p>\n\n\n\n

Tra le regioni italiane a minor densit\u00e0 di popolazione, la Sardegna conserva pochi ma bellissimi insediamenti costieri. Ben separati tra loro e raccolti intorno a nuclei antichi, i borghi sardi sono spesso arroccati<\/strong> o protetti da grandi bastioni<\/strong>, e raccontano storie di antiche dominazioni e battaglie marittime. Da Santa Teresa di Gallura<\/strong> , i Castelsardo<\/strong>, da Porto Torres<\/strong> , i Stintino<\/strong>, Cicero Experience ti porta alla scoperta di un territorio fatto di mare, rocce e natura selvaggia.<\/p>\n\n\n\n

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Una spiaggia della Gallura<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Il mare pi\u00f9 bello della Sardegna, giorno 1<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

La sabauda Santa Teresa di Gallura<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Per lungo tempo la Gallura rimase porto di mare e terra di nessuno, battuto da avventurieri in cerca di fortune: del resto, le leggendarie Bocche di Bonifacio<\/strong>, che separano la Sardegna dalla Corsica, erano un passaggio obbligato per molti commerci, inevitabile attrattiva per pirati e naviganti di ogni genere.<\/p>\n\n\n\n

Solo a partire dall\u2019Ottocento i Savoia decisero di colonizzare il territorio di Santa Teresa di Gallura<\/strong>, che merita una passeggiata dedicata ai suoi bar, ristoranti, negozi e caff\u00e8. Non poteva che essere intitolata a Vittorio Emanuele II<\/strong> la piazza principale del paese, ma questo non \u00e8 l\u2019unico lascito che i fondatori sabaudi hanno lasciato in paese: la conformazione urbanistica del villaggio, con la sua scacchiera ortogonale<\/strong> di vie, ricorda molto quella del centro di Torino.<\/p>\n\n\n\n

Uscendo dal centro storico di Santa Teresa di Gallura, il mare pi\u00f9 bello della Sardegna decora il paesaggio con il suo blu intenso: da Capo Testa<\/strong>, massiccio scoglio proteso verso le onde, parte una infinita variet\u00e0 di sentieri in direzione di spiagge e calette, una pi\u00f9 bella dell\u2019altra. La Rena Bianca e Cala Sambuco, Cala Spinosa e la spiaggia di Santa Reparata: tutte le baie della Gallura sono dominate da alcune peculiari formazioni di granito, modificate dal vento e dalle burrasche. L\u2019ammirazione dei viaggiatori nei confronti di questa roccia perdura da millenni: la tradizione racconta che dalle cave abbandonate di Capo Testa si sia estratto il materiale che oggi compone il colonnato del Pantheon di Roma<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 gi\u00e0 tempo di partire per\u00f2: solo pochi chilometri ti separano da un’altra meravigliosa insenatura naturale, quella di Porto Pozzo<\/strong>, scenario indimenticabile della tua prossima Cicero Experience<\/a>.<\/p>\n\n\n\n

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In catamarano a Porto Pozzo<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

La tradizione narra che la terra dei Lestrigoni, giganti antropofagi descritti nell\u2019Odissea, si trovasse proprio qui, a Porto Pozzo<\/strong>. Verit\u00e0 o leggenda, poco importa, perch\u00e9 fortunatamente il tuo Cicero Giorgio<\/strong> tutto sembra fuorch\u00e9 una creatura mitologica, ma \u00e8 anzi un velista esperto, affabile e accogliente, pronto a navigare con te a bordo di un catamarano<\/a> lungo le coste della Gallura settentrionale<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

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In catamarano a Porto Pozzo<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Si avvicina gi\u00e0 l\u2019ora del tramonto quando, in compagnia di Giorgio, ti lascerai alle spalle il molo di Porto Pozzo. Sulle terre ammantate dalla macchia mediterranea volano i gabbiani<\/strong> e i marangoni dal ciuffo<\/strong>, che si tuffano nell\u2019acqua in cerca di prede deliziose. E, a proposito di delizie, dopo qualche chilometro di navigazione, Giorgio dimostrer\u00e0 di essere non solo un abile marinaio, ma anche un vero ambasciatore dell\u2019food & wine<\/strong> locale: una splendida variet\u00e0 di prodotti diventeranno infatti protagonisti di un\u2019apericena di autentica tradizione sarda<\/a>.<\/p>\n\n\n\n

Non sar\u00e0 facile allontanarsi dalle bellezze naturalistiche della Gallura, se non fosse per le tante altre esperienze che ti aspettano lungo la costa sarda: prossima destinazione, Castelsardo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

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Il mare pi\u00f9 bello della Sardegna, giorno 2<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

La suggestiva Castelsardo<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

A differenza di Santa Teresa, fondata nel 1808, il paese di Castelsardo<\/strong> custodisce una storia quasi millenaria e, per ripercorrerla, bisogna seguire la successione dei nomi utilizzati per chiamare l\u2019insediamento. Nel XII secolo, la potentissima famiglia genovese dei Doria<\/strong> stabil\u00ec su questo piccolo promontorio, tra il golfo dell\u2019Asinara e le montagne della Gallura, un avamposto commerciale, conosciuto, neanche a dirlo, come Castelgenovese<\/strong>. Tra battaglie e successioni, nel 1448 il borgo fin\u00ec nelle mani della corona spagnola, che lo ribattezz\u00f2 Castell\u2019Aragonese<\/strong>; si dovette per\u00f2 aspettare fino al 1769<\/strong> perch\u00e9 i Savoia prendessero il controllo della Sardegna, chiamando l\u2019abitato con il suo nome odierno.<\/p>\n\n\n\n

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Scorcio sul borgo di Castelsardo<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Dalla parte bassa del villaggio, la Pianedda<\/strong>, potrai arrampicarti tra viottoli e scale in direzione del Casteddu<\/strong>, la secolare postazione difensiva di Castelsardo. Il panorama \u00e8 stupendo e, nelle giornate limpide, si vede persino la Corsica all\u2019orizzonte. Nel centro storico di Castelsardo non potrai inoltre perdere la chiesa di S. Maria<\/strong>, con il crocifisso trecentesco del Cristo Nero, e la cattedrale<\/strong>, sormontata da una cupola ricoperta di coloratissime maioliche.<\/p>\n\n\n\n

Anche qui per\u00f2 il mare non \u00e8 solo un piacevole sfondo, ma il protagonista del nostro itinerario sardo. Non ti resta che aspettare l\u2019ora del tramonto per scendere verso la spiaggia, dove incontrerai Renato,<\/strong> your Cicero<\/strong> for a tour di Castelsardo in kayak<\/a>. <\/p>\n\n\n\n

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Pagaiando sotto le stelle<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Mentre camminavi sulle terrazze panoramiche del castello di Castelsardo, ti sarai forse chiesto come sarebbe dovuta apparire ai naviganti del Mediterraneo la silhouette di questa fortezza minacciosa<\/strong> a strapiombo sul mare. Non c\u2019\u00e8 modo migliore di scoprirlo che in compagnia di Renato, che ti accompagner\u00e0 verso il largo a bordo di un kayak<\/a>, sottilissima canoa<\/strong> da manovrare con una pagaia a doppia pala.<\/p>\n\n\n\n

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In kayak lungo le falesie di Castelsardo<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Il sole al tramonto dipinge il borgo di Castelsardo, arrampicato sul ripido promontorio, di mille sfumature di rosso. Basteranno pochi minuti con i remi in mano per raggiungere le mura del castello<\/strong>, che da questa prospettiva sembrano ancora pi\u00f9 imponenti.<\/p>\n\n\n\n

Renato per\u00f2 ha un\u2019altra sorpresa in serbo per te: una piccola caletta riparata sotto alla fortezza sar\u00e0 infatti il set ideale per un aperitivo<\/a>, con tanto di brindisi e chiacchiere di presentazione. Ti chiederai giustamente, vedendo il sole tramontare, cos\u2019ha programmato il tuo Cicero per il ritorno alla base. Ebbene, pare che pagaiare in notturna<\/strong>, sotto le stelle, regali imperdibili emozioni: tanto vale affidarsi all\u2019esperienza di Renato per godere appieno di questa serata.<\/p>\n\n\n\n

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Il mare pi\u00f9 bello della Sardegna, giorno 3<\/strong><\/h2>\n\n\n\n

Porto Torres o Stintino?<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Sulla strada che da Castelsardo si srotola verso ovest in direzione di Alghero, si apre un ventaglio pressoch\u00e9 infinito di scelte per proseguire questo viaggio a tinte sarde. <\/p>\n\n\n\n

Se sei appassionato di arte e archeologia, Porto Torres<\/strong> potrebbe essere un\u2019opzione adatta per te. Citt\u00e0 romana sotto il nome di Turri Libisonis<\/strong>, fu rasa al suolo dalla marineria araba durante il Medioevo per poi rinascere intorno all\u2019anno Mille come centro portuale dinamico e frequentato. La straordinaria chiesa romanica di S. Gavino<\/strong>, perfettamente conservata, testimonia di quel periodo storico di grande fermento, ma per scoprire invece l\u2019aspetto di Porto Torres in epoca romana bisogna affacciarsi sulle rovine del Palazzo di Re Barbaro<\/strong>, un complesso archeologico di terme a due passi dal mare. <\/p>\n\n\n\n

Gli amanti della sabbia e della tintarella potranno invece esplorare la costa che da Porto Torres, superata la lunghissima spiaggia di Lido Platamona<\/strong>, scorre fino a Stintino<\/strong>, lungo una penisola che punta verso nord. La veduta della spiaggia della Pelosa<\/strong>, dominata da un\u2019antica torre di mattoni, popola le cartoline di mezza Sardegna: nuotando nelle acque di Stintino, ti sembrer\u00e0 di immergerti in una immensa piscina dai colori cangianti<\/strong>, in quello che \u00e8 secondo molti il mare pi\u00f9 bello dell’isola.<\/p>\n\n\n\n

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Panorama di Stintino<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Di fronte a Stintino si aprono gli scenari selvaggi e incontaminati del Parco Nazionale dell\u2019isola dell\u2019Asinara<\/strong>, un ampio territorio che a lungo ha ospitato una prigione all\u2019aperto, irraggiungibile e protetta dal mare. \u00c8 difficile trovare oggi un luogo pi\u00f9 adatto in Italia per avvistare le tartarughe marine, o per accarezzare i bianchissimi asinelli albini, vere e proprie mascotte dell\u2019isola.<\/p>\n\n\n\n

Trekking e gin a Porto Conte<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

Una trentina di chilometri separa Stintino dal Parco Naturale di Porto Conte<\/strong>, ultima tappa di questo itinerario in Sardegna. Dopo tanto bellissimo mare, ma senza allontanarsi affatto dalla costa, \u00e8 il momento di risvegliare i sensi con una Cicero Experience<\/strong> che unisce lo sport all\u2019enogastronomia<\/a>.<\/p>\n\n\n\n

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Macchia mediterranea a Porto Conte<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Quello di Porto Conte \u00e8 uno scenario affascinante, plasmato dal mare e dal vento, ottimale per un\u2019escursione rilassata e adatta a tutti. Cespugli di rosmarino, mirto, corbezzolo e altri arbusti di macchia mediterranea<\/strong> impreziosiscono l\u2019aria di forti profumi, mentre tra le grotte calcaree si nascondono i grifoni, pronti a spiccare il volo. <\/p>\n\n\n\n

Con l\u2019olfatto ben stimolato e allenato, dopo il percorso naturalistico a piedi sarai ora pronto a vivere una gin tasting<\/a> seguita da un pranzo a base di prodotti tipici. Quegli stessi profumi che hai incontrato tra gli arbusti del Parco Naturale di Porto Conte torneranno subito a contatto con le tue papille gustative e i tuoi recettori sensoriali, quando assaggerai in purezza<\/strong> le creazioni distillate di Silvio Carta. <\/p>\n\n\n\n

Un percorso di viaggio alla ricerca del mare pi\u00f9 bello della Sardegna potrebbe proseguire senza soluzione di continuit\u00e0, ricalcando ogni piccolo pertugio e insenatura della costa. Si aprirebbero sicuramente irrisolvibili dibattiti con i tuoi compagni di avventura, tra chi preferisce il nord e chi il sud, chi gli scogli e chi la sofficissima sabbia sarda. Qualunque sia il tuo mare pi\u00f9 bello, poco importa: la Sardegna ti rester\u00e0 nel cuore<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

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Degustazione di gin a Porto Conte<\/figcaption><\/figure><\/div>","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Tra Gallura e Nurra, nel nord della Sardegna, la seconda isola del Mediterraneo esprime scorci di mare scintillante, da percorrere in catamarano e in kayak insieme a Cicero Experience, prima di una sosta dedicata a un distillato davvero speciale.<\/p>","protected":false},"author":11652,"featured_media":67185,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"_mo_disable_npp":"","footnotes":""},"categories":[124],"tags":[],"class_list":["post-67183","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-discover-italy"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/67183"}],"collection":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/users\/11652"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=67183"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/67183\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":67762,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/67183\/revisions\/67762"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/media\/67185"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=67183"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=67183"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=67183"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}