{"id":66369,"date":"2023-08-02T09:16:31","date_gmt":"2023-08-02T07:16:31","guid":{"rendered":"https:\/\/ciceroexperience.com\/?p=66369"},"modified":"2023-08-02T09:16:34","modified_gmt":"2023-08-02T07:16:34","slug":"colori-di-sicilia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/colori-di-sicilia\/","title":{"rendered":"Colori di Sicilia, dalla montagna al mare"},"content":{"rendered":"
\u201cL\u2019Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell\u2019anima: qui \u00e8 la chiave di tutto\u201d affermava Goethe nel suo Viaggio in Italia<\/strong>, diario e resoconto del suo personalissimo Grand Tour settecentesco. Sono passati oltre due secoli ma \u00e8 impossibile dare torto al grande letterato tedesco: tra i colori di Sicilia si ritrovano combinati insieme gran parte degli elementi di storia, arte e paesaggio<\/strong> che hanno contribuito a creare l\u2019identit\u00e0 dell\u2019Italia nel mondo.<\/p>\n\n\n\n La Sicilia \u00e8 un\u2019isola, bagnata dal mare lungo oltre mille chilometri di meravigliosa costa mediterranea, a volte sabbiosa, altre volte rocciosa, altre ancora dominata da alte scogliere. La Sicilia ha per\u00f2 anche uno spazioso e variegato entroterra, dove le campagne coltivate salgono fino alle brulle cime dell\u2019Etna<\/strong>of the Madonie<\/strong>, of the Nebrodi<\/strong>. Decine di popoli da ogni angolo d\u2019Europa e Africa hanno colonizzato l\u2019isola, lasciando una traccia pi\u00f9 o meno importante del proprio passaggio: i Sicani e gli Elimi, i Greci e i Romani, i Cartaginesi e gli Arabi, gli Spagnoli, i Normanni e altri ancora.<\/p>\n\n\n\n In questo mosaico pressoch\u00e9 infinito di spunti e attrazioni, che rendono la Sicilia un immenso paradiso del turismo, Cicero ti porta alla scoperta di alcune perle di cultura e natura<\/strong><\/a> che sapranno pitturare di mille colori la tua esperienza sull\u2019isola. Attraverserai cos\u00ec boschi e spiagge, borghi e lagune, alla ricerca di quelle immagini dell\u2019anima<\/strong> che, in Sicilia, sorprendono viaggiatori di ogni tempo.<\/p>\n\n\n\n Allontanandosi dalla costa tirrenica, al confine tra le province di Messina e Palermo, la catena appenninica dei Nebrodi<\/strong> cresce rapidamente di altitudine, mostrando distese boscose che si moltiplicano a perdita d\u2019occhio, solcate da torrenti e fiumi, e dominate da piccole vette rocciose che salgono fino ai 1847 metri di quota del Monte Soro<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Quella dei Nebrodi \u00e8 la riserva naturale pi\u00f9 grande della Sicilia e, tra i suoi rilievi, vivono specie animali che difficilmente assoceresti a un\u2019isola mediterranea. Cervi e daini perlustrano il territorio, accompagnati dal volo di grifoni, upupe, falchi pellegrini, aquile e corvi imperiali; nel sottobosco si nascondono gli istrici, spesso inseguiti da lupi affamati. Sono animali decisamente pi\u00f9 addomesticati i cavalli sanfratellani<\/strong>, autoctoni dei Nebrodi, che corrono liberi tra i pascoli, e i maiali neri<\/strong>, una razza di grande qualit\u00e0, allevata fin dai tempi antichi.<\/p>\n\n\n\n In questo splendido contesto, il Cicero Antonino Iacono<\/strong>, o in sua vece uno dei suoi stretti collaboratori, saranno le guide ideali per accompagnarti tra le foreste dei Nebrodi, per un\u2019esperienza di autentico entroterra <\/strong><\/a>siciliano<\/a><\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Ebbene s\u00ec: anche la Sicilia, nella giusta stagione, si riempie di ottimi tartufi<\/strong>. L\u2019appuntamento per questa Cicero Experience \u00e8 fissato di buon mattino in localit\u00e0 Castell\u2019Umberto<\/strong>, provincia di Messina, al confine orientale del Parco dei Nebrodi e a pochi passi dal mare di Capo d\u2019Orlando. <\/p>\n\n\n\n Da qui, il tuo Cicero ti accompagner\u00e0 lungo una passeggiata nel bosco, provando a trasmetterti le pratiche e la cura necessaria da seguire per cercare e raccogliere correttamente un tartufo. In pochi infatti conoscono i segreti e le peculiarit\u00e0 di questo particolare tipo di fungo, le sue propriet\u00e0 organolettiche e il suo ruolo di pregiato insaporitore delle ricette. Tra le querce e i faggi, che in Sicilia toccano il limite meridionale della loro presenza in Europa, imparerai dunque a relazionarti con un vero cane da tartufo<\/strong><\/a>, e a riconoscere insieme a lui le diverse variet\u00e0 commestibili.<\/p>\n\n\n\n Inevitabilmente, la fame sar\u00e0 tanta al termine dell\u2019attivit\u00e0, ma non temere: la tua Cicero Experience prevede anche un truffle lunch<\/strong>, da vivere tra gli alberi all\u2019aria aperta o, quando il clima non lo permette, in un comodo ristorante.<\/p>\n\n\n\n Seguendo la costa tirrenica verso ovest, in direzione di Palermo, non potrai perderti la cittadina di Cefal\u00f9. L\u2019antico nome del paese, Kephaloidion<\/strong>, significa piccola testa, forse per via della forma dello sperone roccioso, brullo e tondeggiante, che sormonta il borgo. Certamente famosa per la sua spiaggia, con le case che si gettano nella sabbia dorata, e per il Museo Mandralisca<\/strong>, dove si conserva un ritratto di Antonello da Messina<\/strong>, Cefal\u00f9 \u00e8 anche amata dai viaggiatori per la sua bellissima cattedrale. <\/p>\n\n\n\n Un po\u2019 fortezza e un po\u2019 chiesa, posizionata nel punto pi\u00f9 alto del centro storico, la cattedrale di Cefal\u00f9 <\/strong>\u00e8 uno degli esempi pi\u00f9 significativi dell\u2019architettura normanna in Sicilia. Le austere forme dell\u2019esterno restano impresse nella memoria; bisogna per\u00f2 camminare tra le navate della chiesa per scoprire il ciclo di mosaici<\/strong> che decora interamente il presbiterio e l\u2019abside della cattedrale. <\/p>\n\n\n\n Grande capitale del Mediterraneo, Palermo non ha bisogno di presentazioni<\/strong>. Tra le mille attrattive nascoste tra il porto, il centro storico e i dintorni della citt\u00e0, quella mescolanza propriamente siciliana di influenze millenarie della storia, si ritrova qui nella sua veste pi\u00f9 potente ed evocativa. Occidente e oriente, nord e sud, cattolicesimo e Islam si incontrano tra le vie di Palermo per formare un complesso puzzle<\/strong> di storie e tradizioni.<\/p>\n\n\n\n La sola citt\u00e0 di Palermo meriterebbe uno, dieci, magari cento itinerari specialmente dedicati alle sue meraviglie, ma questo percorso targato Cicero Experience rester\u00e0 invece a stretto contatto con la costa mediterranea, procedendo spedito verso la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro.<\/p>\n\n\n\n Il 18 maggio del 1980, una manifestazione di oltre tremila persone occup\u00f2 un tratto di costa della provincia trapanese amato dai residenti per il suo aspetto selvaggio e impervio. La folla imped\u00ec efficacemente che tra queste falesie rocciose venisse completato il tratto di strada costiera tra Castellammare del Golfo<\/strong> and San Vito Lo Capo<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n Questa marcia pacifica pose le basi per la creazione della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro<\/strong>. Oggi quest\u2019area protetta \u00e8 punteggiata da scogliere e calette, inverdita da fichi d\u2019India, palme nane e arbusti tipici della macchia mediterranea. E poi allo Zingaro c\u2019\u00e8 tanto, tantissimo mare, e altrettante onde, che solcherai insieme a Cicero Experience a bordo di un\u2019imbarcazione davvero speciale: una canoa completamente trasparente<\/strong><\/a>, perfetta per osservare i pesci e i fondali cristallini.<\/p>\n\n\n\n Samuel<\/strong> \u00e8 una giovane guida locale, nonch\u00e9 Cicero affidabile e alla mano pronto a remare insieme a te lungo la costa dello Zingaro. L\u2019attivit\u00e0 parte da Cala Mazzo di Sciacca<\/strong>, una pittoresca spiaggia nei pressi di Scopello, e da qui partirai con Samuele alla scoperta di grotte e faraglioni, fino ad arrivare a Cala Capreria<\/strong>, perla dell\u2019intera riserva. Ti guarderanno dall\u2019alto gli eleganti profili degli ulivi e dei mandorli, che si specchiano nei colori delle orchidee in fiore, dei rosmarini e delle euforbie arboree.<\/p>\n\n\n\n Non poteva mancare al termine di questa remata in compagnia<\/strong><\/a> un momento dedicato all\u2019enogastronomia, con un pranzo leggero a base di pane cunzatu<\/strong>, un cibo di strada autenticamente siciliano del quale non potrai pi\u00f9 fare a meno. <\/p>\n\n\n\n Procedendo in direzione di Marsala e dell\u2019ultima Cicero Experience di questo itinerario siciliano, lambirai lungo la strada i confini del Parco Archeologico di Segesta<\/strong>, tra i luoghi pi\u00f9 suggestivi del Bel Paese.<\/p>\n\n\n\n Il popolo degli Elimi<\/strong>, che si dichiarava discendente dei Troiani, fond\u00f2 questo insediamento tra i brulli rilievi di quello che oggi \u00e8 l\u2019immediato entroterra trapanese. La citt\u00e0 di Segesta, ancora prospera sotto i Romani, and\u00f2 incontro a un progressivo abbandono, consegnando all\u2019epoca moderna un complesso di incantevoli rovine.<\/p>\n\n\n\n Due sono i capolavori archeologici dell\u2019odierna Segesta: un teatro<\/strong>, tra le cui venti gradinate calcaree si tengono ancora oggi spettacoli e manifestazioni, e un possente<\/strong> tempio dorico<\/strong>. Quest\u2019ultimo, luogo di culto e devozione dal ruolo indefinito, rimase fuori dalle mura cittadine, adagiato in solitudine e mistero ai piedi del Monte Barbaro.<\/p>\n\n\n\n Immensi vigneti annunciano il tuo arrivo nei pressi di Marsala<\/strong>, citt\u00e0 universalmente nota per la produzione di un vino liquoroso<\/strong> che ha fatto il giro del mondo. Il paesaggio di queste terre trapanesi \u00e8 per\u00f2 altrettanto conosciuto per le estese saline<\/strong> che lasciano che il cielo si specchi nelle loro immobili vasche<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n Nei pressi della laguna dello Stagnone, il Cicero Tommaso Favata<\/strong> ti aspetta per un tour a cavallo tra le saline e il mare marsalese<\/strong><\/a>: principianti e amatori (purch\u00e9 abbiano almeno 8 anni!) sono i benvenuti in sella a docili cavalli addestrati.<\/p>\n\n\n\n<\/a>
Colori di Sicilia, giorno 1<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
I dolci declivi dei Nebrodi<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
Il tartufo nero siciliano<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
<\/a>
Cefal\u00f9, di arte e di mare<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
Colori di Sicilia, giorno 2<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Oltre Palermo, verso il mare<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
<\/a>
La Riserva dello Zingaro in canoa<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
<\/a>
Colori di Sicilia, giorno 3<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Segesta: il respiro della classicit\u00e0<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
A cavallo sullo Stagnone<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
<\/a>