{"id":58472,"date":"2023-06-07T10:27:59","date_gmt":"2023-06-07T08:27:59","guid":{"rendered":"https:\/\/ciceroexperience.com\/?p=58472"},"modified":"2023-06-07T10:28:04","modified_gmt":"2023-06-07T08:28:04","slug":"varenna-lecco-weekend","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/varenna-lecco-weekend\/","title":{"rendered":"Varenna – Lecco: un weekend con Cicero sulle acque del Lario"},"content":{"rendered":"

Sar\u00e0 per il clima piacevole, per le ville sfarzose e i lussureggianti giardini, specialmente tra Varenna e Lecco<\/a>, che richiamano tutto l\u2019anno viaggiatori da ogni dove. Sar\u00e0 per i villaggi di pescatori, suggestivi e coloratissimi, che dagli imbarcaderi si arrampicano ripidi verso alcune delle pi\u00f9 belle cime lombarde. O forse sar\u00e0 per la sua gastronomia tipica, a met\u00e0 strada tra le Alpi e il Mediterraneo.<\/p>\n\n\n\n

Quale per\u00f2, tra i suoi tanti tratti distintivi, rende il Lario (toponimo ufficiale del Lago di Como) un luogo tanto speciale e unico? Probabilmente la sua capacit\u00e0 di regalare storie e prospettive mutevoli<\/strong> man mano che, partendo dalle aguzze estremit\u00e0 di questa gigantesca ipsilon rovesciata, ci si avvicina al centro <\/strong>lago. <\/p>\n\n\n\n

Per vivere appieno la sua variet\u00e0 di paesaggi e tradizioni, \u00e8 difficile pensare a compagni di viaggio migliori di quelli che Cicero ha inserito tra le sue esperienze.<\/p>\n\n\n\n

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Quel ramo del lago di\u2026 Lecco<\/h2>\n\n\n\n

Tra le facce sempre nuove che il Lario regala a noi viaggiatori, oggi ti porteremo alla scoperta della costa lecchese, \u201cquel ramo del lago di Como\u201d <\/em>tanto celebrato dal Manzoni nei suoi Promessi Sposi. Oltre a essere particolarmente soleggiato, questo tratto di lago, che dal borgo di Varenna scende gi\u00f9 fino all\u2019Adda, \u00e8 il pi\u00f9 comodo da esplorare, non solo in automobile.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

I treni regionali sfrecciano lungo tutta la costa che unisce Lecco a Colico, gli amanti dell\u2019escursionismo <\/em>potranno camminare sull\u2019incantevole Sentiero del Viandante<\/a>, ma c\u2019\u00e8 anche tanto divertimento in vista per i motociclisti, che tra un tornante e l\u2019altro giungono numerosi a Mandello del Lario per rendere omaggio allo storico stabilimento Moto Guzzi.<\/p>\n\n\n

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Il borgo di Varenna dal lago<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Varenna – Lecco, giorno 1<\/h2>\n\n\n\n

Bellano, Villa Monastero e altre perle del centro lago<\/h3>\n\n\n\n

Tra Varenna e Bellano regna un\u2019atmosfera gioiosa e raffinata, descritta nei testi di scrittori e poeti, non ultimo il romanziere Andrea Vitali, che qui \u00e8 nato e cresciuto.<\/p>\n\n\n\n

Il nostro itinerario comincia con una mattinata tra le strade di Bellano. Superata l\u2019eccezionale facciata gotica della parrocchiale di Bellano, che alterna pietre di vari colori, saliamo verso <\/strong>l\u2019ingresso dell\u2019Orrido<\/strong><\/a>.<\/strong> Qui il torrente Pioverna, pochi metri prima di gettarsi nel lago, scava da milioni di anni le pareti di una profonda gola di roccia, che taglia a met\u00e0 il paesaggio. <\/p>\n\n\n\n

Alcune passerelle artificiali ti porteranno dentro a questo spaventoso canyon<\/em>, citato dallo stesso Stendhal. Anche se spesso chiusa al pubblico, a pochi metri dall\u2019Orrido merita un\u2019ulteriore sosta la c\u00e0 del diavol<\/em>, una torretta solitaria avvolta nel mistero, che si dice abbia ospitato in passato riti satanici e orgiastici.<\/p>\n\n\n\n

Nei dintorni di Bellano ci sarebbero diverse altre meraviglie, basti pensare al castello-recinto medievale di Corenno Plinio, o alla suggestiva abbazia di Santa Maria di Piona. Per questa volta per\u00f2 \u00e8 tempo di scendere verso Varenna, per conoscere Nadia Lillia, la prima Cicero di questo indimenticabile weekend lombardo.<\/strong><\/p>\n\n\n\n

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Una Lucia (senza Renzo) tra i colori di Varenna<\/h3>\n\n\n\n

A Varenna Nadia \u00e8 nata e cresciuta, e conosce il Lario come le sue tasche. Anche lei, come tanti abitanti doc<\/em> dei dintorni, sa bene che non si pu\u00f2 capire veramente il lago finch\u00e9 non si solcano le sue acque, particolarmente attraenti nella bella stagione.<\/p>\n\n\n\n

Ecco che allora, per aggiungere nuovi e inebrianti scorci al nostro rullino fotografico, ti aspetta un tour in barca su una lucia<\/em><\/strong><\/a>. Da dove deriva il nome bizzarro di questa speciale imbarcazione lacustre? La spiegazione rievoca nuovamente il Manzoni, dato che la Lucia Mondella dei Promessi Sposi scapp\u00f2 lungo le rive dell\u2019Adda utilizzando un simile scafo!<\/p>\n\n\n\n

Cominciamo allora questo pomeriggio lacustre con Nadia osservando Varenna da un lato alternativo, e cio\u00e8 dalle sue acque. Nadia trasmette con parole e gesti il suo amore smisurato per la natura e la storia di queste sponde<\/strong>: adagiato su un piccolo sperone, il villaggio mostra le sue antiche case, addossate l\u2019una all\u2019altra e, soprattutto, a diretto contatto con la riva. S\u00ec perch\u00e9 a Varenna, a differenza di molti altri borghi, non \u00e8 mai stata creata una passeggiata lungolago: un motivo in pi\u00f9 per scegliere di visitarla in lucia<\/em>.<\/p>\n\n\n\n

Non lontano dalle ripide viuzze del centro storico spiccano davanti agli occhi altre sorprendenti vedute, come quelle regalate da Villa Cipressi, sede di un lussuoso albergo, con i suoi giardini rigogliosi. Poco oltre, lo sguardo si posa su Villa Monastero: dal basso delle nostre lucie<\/em> a filo d\u2019acqua riusciamo a intravedere la sinfonia di sculture e terrazzamenti, ornati da specie vegetali esotiche, che circondano quello che fino al \u2018500 \u00e8 stato un convento cistercense. <\/p>\n\n\n\n

Nadia non mancher\u00e0 di indicarti infine la foce del fiume pi\u00f9 breve d\u2019Italia<\/strong>: il torrente Fiumelatte, che interrompe il suo percorso dopo appena 250 metri. Persino Leonardo lo cita nel suo Codice Atlantico, e pare che il nome derivi dalla schiuma bianca prodotta dalla sua fragorosa discesa verso il lago.<\/p>\n\n\n

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La lucia: tipica imbarcazione del Lario<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Tramonto lacustre tra cocktail e delizie locali<\/h3>\n\n\n\n

L\u2019esperienza prosegue con una piacevole passeggiata tra le vie di Varenna fino a un luogo segreto dove ti aspetta un aperitivo aperto sui superbi panorami del Lario. All\u2019orizzonte spuntano le sfarzose dimore di Menaggio e Tremezzo, mete di indiscutibile bellezza frequentate dall’\u00e9lite<\/em> internazionale. <\/p>\n\n\n\n

Sulla sinistra, Nadia riconosce il promontorio di Bellagio<\/strong>, che come una freccia sottile divide da millenni quelle che un tempo erano le due colate glaciali del fiume Adda, e che oggi altro non sono che i due rami del Lario: quello comasco e quello lecchese.<\/p>\n\n\n\n

Davanti a tanta bellezza, anche il palato vuole la sua parte<\/strong>, e quel famoso (e promesso) buffet di prodotti del territorio non tarda a comparire tra i tavoli allestiti, ultimo atto di questa prima giornata di esplorazione.<\/p>\n\n\n\n

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Varenna – Lecco, giorno 2<\/h2>\n\n\n\n

Adrenalina e romanticismo lombardo<\/h3>\n\n\n\n

Una spianata di docili acque affianca la strada panoramica che tra Varenna e Lecco si srotola tortuosa verso sud. Procediamo attraverso borghi dal ricco passato<\/strong> che, prima di finire nelle mani dei duchi di Milano, hanno visto passare anche i valorosi Longobardi e Franchi.<\/p>\n\n\n\n

Lierna ad esempio \u00e8 arricchita da una comoda spiaggia di ciottoli e da un nucleo medievale proteso verso il lago. Poco oltre, Mandello del Lario \u00e8 famosa per la sua posizione soleggiata, nonch\u00e9 per aver visto nascere nello storico stabilimento Guzzi migliaia di motociclette leggendarie. Un piccolo museo<\/a> \u00e8 interamente dedicato alle vicende di questa casa motociclistica. <\/p>\n\n\n\n

Gli spazi agricoli della costa lecchese non sono meno interessanti, per chi sa apprezzare l\u2019antica tecnica dei ronchi<\/em>, che sfrutta le salite di montagna per creare ripiani coltivati a gradoni. A guardarli con occhi creativi, i ronchi<\/em> sembrano mastodontici scalini, solcati da giganti immaginari che si arrampicano verso le rocce delle Grigne.<\/p>\n\n\n\n

Pochi chilometri, ed ecco comparire l\u2019alto campanile di San Nicol\u00f2, a Lecco, non lontano da dove il maestoso Adda ricomincia il suo percorso, alimentando le acque dei piccoli laghi di Garlate e Olginate. <\/p>\n\n\n\n

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Lecco dall\u2019aria\u2026<\/h3>\n\n\n\n

Un gruppo di picchi rocciosi racchiude Lecco in una conca fiabesca, dominata dal monte Serrada: il Resegone <\/em>dei Promessi Sposi manzoniani, cos\u00ec chiamato per la linea seghettata che le sue cime disegnano contro il cielo. <\/p>\n\n\n\n

Meriterebbe un itinerario a parte anche la Valsassina, che si imbocca appena sopra la citt\u00e0, dall\u2019autentica anima rurale. Sar\u00e0 per un\u2019altra volta: Riccardo Brigliadori ci sta aspettando a bordo del suo idrovolante per un\u2019altra, memorabile Cicero Experience.<\/p>\n\n\n\n

Siamo all\u2019ingresso dell\u2019Aviosuperficie Kong, comune di Monte Marenzo, dove la scuola di volo \u201cPilota Per Sempre\u201d organizza in collaborazione con Cicero un\u2019esperienza di volo in idrovolante<\/a>, in totale sicurezza.<\/p>\n\n\n

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Ammaraggio in idrovolante con Brigliadori<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Dopo una breve lezione introduttiva dedicata alle informazioni basilari su aeromobile e modalit\u00e0 di volo<\/strong>, conosciamo il nostro Cicero. Classe 1968, erede di una tradizione familiare di aviatori, Riccardo Brigliadori non poteva che replicare i successi di suo padre Leonardo, storico campione di volo a vela, diventando anche lui membro della nazionale e campione italiano per molti anni. <\/p>\n\n\n\n

Insomma, come avrai capito, volare con Riccardo \u00e8 come mettersi ai fornelli con Gualtiero Marchesi, o suonare un pianoforte a quattro mani con Ray Charles. Oggi Brigliadori \u00e8 principalmente istruttore e formatore<\/strong>, e in questa veste si presenta come nostro accompagnatore. Il percorso pu\u00f2 durare 45 o 90 minuti a seconda della distanza che vorrete coprire in sua compagnia. <\/p>\n\n\n\n

La tensione del primo decollo, tra gli stretti sedili che all\u2019improvviso si alzano verso il cielo, muta in stupore, al vedere il paesaggio del Lario vestito di nuove forme e colori. Proprio quando corpo e mente cominciano ad abituarsi a queste nuove sensazioni, \u00e8 il momento di fare sul serio e Riccardo ci insegna i rudimenti base del volo su idrovolante, dandoci il controllo di leve e pedali<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Sorvoliamo il ramo lecchese su fino a Bellagio, ne intravediamo le fastose ville e giardini, che sembrano avvicinarsi vertiginosamente ai nostri occhi quando il Cicero ci fa scendere sul lago per il primo ammaraggio. Ne seguiranno diversi altri<\/strong>, di ammaraggi, prima di un lento e gi\u00e0 nostalgico ritorno verso la pista di atterraggio.<\/p>\n\n\n

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L’inconfondibile campanile di San Nicol\u00f2<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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\u2026 e Lecco dall\u2019acqua<\/h3>\n\n\n\n

Dopo aver salutato e ringraziato affettuosamente Riccardo, torniamo in territorio lecchese, dove possiamo smaltire l\u2019adrenalina del volo tra le vie del centro storico. <\/p>\n\n\n\n

Il campanile neogotico di San Nicol\u00f2 si staglia sul paesaggio con i suoi 96 metri di altezza. Alcuni lecchesi lo chiamano il Matitone, e la cosa non ci sorprende quando guardiamo la punta affilata, la pianta ottagonale, l\u2019altezza smisurata della torre rispetto all\u2019urbanistica circostante.<\/p>\n\n\n\n

Un pomeriggio in citt\u00e0 non \u00e8 completo senza una visita al Palazzo delle Paure<\/a>, per una mostra temporanea, o magari per esplorare le collezioni civiche di arte contemporanea. In alternativa, per mantenere viva l\u2019adrenalina del mattino, potrete accedere a una sezione museale dedicata ad alcuni grandi alpinisti e scalatori lecchesi.<\/p>\n\n\n\n

La domanda sorge spontanea: quali saranno mai le paure (pag\u00fcr<\/em>, in dialetto) che danno il nome al palazzo? Pare che il titolo sia nato prima degli anni Sessanta, quando in queste sale i lecchesi intimoriti venivano a pagare le tasse\u2026<\/p>\n\n\n\n

Non basterebbe un intero articolo per raccontare poi i diversi luoghi manzoniani sparsi tra le vie di Lecco: Palazzo Belgiojoso certamente, ma anche i rioni di Olate e di Pescarenico, dove sorge il convento di Fra Cristoforo<\/a>. <\/p>\n\n\n\n

E proprio a due passi dalle rive dell\u2019Addio Monti<\/em> potreste intravedere adagiata sull\u2019Adda una pittoresca isoletta, l\u2019Isola Viscontea<\/strong>, protagonista dell\u2019ultima Cicero Experience di questo ricco fine settimana.<\/p>\n\n\n

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Tutto pronto sull’Isola Viscontea<\/figcaption><\/figure><\/div>\n\n\n
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Cena a lume di candela sull’Isola Viscontea<\/strong><\/h3>\n\n\n\n

\u00c8 un atollo privato e rigoglioso quello su cui Chef Luigi Gandola ci accoglie per una serata magica nel nome del buon bere e del buon mangiare<\/strong>, in chiusura di itinerario. Luigi scende regolarmente dal suo ristorante, il Salice Blu di Bellagio, gi\u00f9 fino alle sponde dell\u2019Isola Viscontea, per deliziare gli ospiti di Cicero con la sua cucina creativa, accompagnata da note di musica live<\/em> che abbelliscono ulteriormente l\u2019atmosfera.
Potremmo raccontarti tanto altro di questa esperienza di alta cucina, ma che senso avrebbe rovinarti la sorpresa? Lasciati viziare allora da Chef Gandola e prenota al pi\u00f9 presto la tua
cena sull’Isola Viscontea<\/a>.<\/p>","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Uno specchio d\u2019acqua celebrato in tutto il mondo: \u00e8 il Lago di Como, luogo ideale da visitare e da vivere, magari in compagnia di un Cicero.<\/p>","protected":false},"author":11652,"featured_media":58483,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"_mo_disable_npp":"","footnotes":""},"categories":[124],"tags":[138,144,165,137,142,143,163,134,166,164,140,136],"class_list":["post-58472","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-discover-italy","tag-bellano","tag-cena-esclusiva","tag-cicero","tag-colico","tag-idrovolante","tag-isola-viscontea","tag-lago-como","tag-lago-di-como","tag-lecco","tag-lucia","tag-menaggio","tag-varenna"],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/58472"}],"collection":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/users\/11652"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=58472"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/58472\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":58991,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/58472\/revisions\/58991"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/media\/58483"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=58472"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=58472"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/ciceroexperience.com\/en\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=58472"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}